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Albania, l'Italia sostiene Sharra sulla gestione dei rifiuti

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Fonte: Il Velino

In Albania è stato completato il progetto €œDa rifiuti a risorse. Attività  di sensibilizzazione per la comunità  di Sharra: prospettive future€, finanziato dalla direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina in collaborazione con la Municipalità  di Tirana e con la partecipazione di tre Ong albanesi (Arsis, Fbsh e Fida). Per celebrare l'evento è stata organizzata una conferenza il 23 marzo a Tirana, presso il Centro Ten (ex cinema Dajti), per presentare i risultati finali del progetto. Questo è correlato agli interventi di potenziamento e messa in sicurezza della discarica di Sharra, nella periferia di Tirana, che la Cooperazione italiana porta avanti dal 2007 con un finanziamento a credito d'aiuto di sei milioni di euro, in collaborazione con il ministero dei Lavori pubblici e dei trasporti e la Municipalità  di Tirana.

L'intervento mira alla riduzione del rischio ambientale e sanitario derivante dall'inadeguata gestione del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi nella capitale albanese e si prepone anche di migliorare le capacità  gestionali, tecniche e organizzative del personale preposto alla raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani.

Il progetto di sensibilizzazione si rivolge alla comunità  Rom che vive e lavora nei pressi di Sharra, la cui principale, se non unica forma di sostentamento è legata alla raccolta, differenziazione e vendita dei rifiuti della discarica. Tale attività  è realizzata senza alcuna organizzazione, coinvolgendo direttamente e indiscriminatamente uomini, donne e bambini e in assenza di precauzioni contro i danni alla salute derivanti dalla pericolosità  di alcuni rifiuti. Per ovviare a questa situazione, la Cooperazione italiana, avvalendosi dell'aiuto di mediatori culturali specializzati, ha condotto uno studio-ricerca per approfondire la conoscenza delle famiglie Rom che vivono a Sharra e nello specifico di quei soggetti che quotidianamente si recano nella discarica per raccogliere i rifiuti. Le informazioni raccolte hanno contribuito a tracciare un quadro preciso delle persone che vivono nei pressi della discarica, permettendo di stilare una serie di raccomandazioni per migliorare le loro condizioni sociali, economiche e sanitarie, e in generale delle persone coinvolte nelle attività  di riciclaggio, anche in vista di interventi futuri.

In concomitanza, è stata predisposta una campagna di informazione e sensibilizzazione, rivolta in particolare ai minori, sui rischi legati all'attività  di raccolta dei rifiuti, sulle possibilità  derivanti dal riciclaggio, e pi๠in generale sul lavoro minorile, la salute e l'ambiente. Da gennaio a marzo sono stati tenuti numerosi incontri formativi e focus group che hanno coinvolto circa 500 bambini provenienti dalla comunità  di Sharra e da altri quartieri periferici di Tirana (Kinostudio e Stazione). Durante le attività  di formazione e animazione, i bambini hanno realizzato dei lavori a mano che sono stati esposti in una piccola mostra il giorno del workshop.