Marocco, osservatore della Commissione Giustizia del Consiglio d'Europa
Il Marocco è il nuovo Paese osservatore della Commissione giustizia del Consiglio d'Europa, il secondo non europeo dopo Israele. La decisione arriva dopo il lavoro condotto nel quadro del programma sostenuto dall'Unione europea per il rafforzamento delle riforme democratiche nei Paesi vicini del Sud. A dare la luce verde il Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa, riferisce il sito web Enpi-info.eu che ha accettato la richiesta di Rabat. Fin dall'anno scorso, il Consiglio d'Europa ha lavorato a stretto contatto con i partner del Marocco per aiutare a valutare come funzioni il Paese e a fornire linee guide per le riforme.
Il rafforzamento delle riforme democratiche nei Paesi vicini del Sud è al centro di un programma congiunto Ue-Consiglio d'Europa, a sostegno dei Paesi partner del Mediterraneo meridionale impegnati nella costruzione di una democrazia profonda e duratura. Nello specifico, fra gli obiettivi del programma c'è l'indipendenza e l'efficienza della giustizia, la prevenzione della corruzione, del riciclaggio del denaro, la lotta al traffico degli esseri umani e la diffusione dei valori democratici.