Med - Energia: Clini, fondo per aziende sponda sud

''Per facilitare gli investimenti nel settore energetico dei Paesi della sponda nord verso il sud del Mediterraneo, Italia e Francia stanno pensando alla creazione di un fondo in grado di finanziare linee di credito alle aziende''. E' quanto anticipa il direttore generale del ministero dell'Ambiente e Tutela del territorio, Corrado Clini, a margine della conferenza internazionale organizzata al ministero degli Affari esteri dall'Ipalmo, 'Polismed' dedicata allo sviluppo sostenibile delle città  mediterranee.

''L'iniziativa - precisa Clini - è ancora in stato embrionale, ma ha visto l'avvio di un dialogo tra la Cassa dei depositi e prestiti italiana e quella francese''. L'accesso al credito per le imprese oltre che dal nuovo fondo, aggiunge il direttore generale, potrebbe essere facilitato anche grazie all'aiuto della Banca europea per gli investimenti (Bei).

Obiettivo dell'Italia, ha poi sottolineato Clini, è quello di rafforzare la cooperazione nel settore energetico con la sponda sud del Mediterraneo in particolare con Tunisia, Marocco ed Egitto. Negli ultimi sette anni, ha ricordato Clini, l'Italia ha infatti investito in questi paesi circa 50 milioni di euro con un ritorno per le imprese italiane di circa 400 milioni. ''I Paesi pi๠promettenti - ha detto - sono la Tunisia e il Marocco che non hanno petrolio e sono quindi pi๠inclini a sviluppare energie da fonti rinnovabili''.

Con i cambiamenti politici in atto nella regione dell'area mediterranea, ''non temiamo mutamenti di scenario per i nostri investimenti e progetti di collaborazione con la Tunisia. Con l'Egitto invece andiamo avanti con gli interlocutori politici attuali. Con la Libia invece chissà ?''.