Sardegna-Africa: sostegno allo sviluppo e alla ricerca

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Fonte: Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

L'assessorato dei Lavori pubblici e l'Ente acque della Sardegna hanno stretto un rapporto di collaborazione con la città  di Abomey Calavi, in Benin. Obiettivo è la cooperazione con il Paese dell'Africa occidentale e il sostegno allo sviluppo e alla ricerca nel campo delle infrastrutture e delle tecnologie applicate all'agricoltura. Questo il risultato della giornata di incontri tra l'assessorato, l'Enas e una delegazione composta dal sindaco di Abomey Calavi, Patrice Comlan Hounsou Guedé, dal rappresentante dell'Alto consiglio beninese all'estero, Felix Cloud Codjo Adandedjan, e da sua moglie Paola Sorrentino. Dopo una visita agli impianti della diga del Cixerri, nel comune di Uta, utile per illustrare i sistemi di gestione dell'acqua in Sardegna, la delegazione africana è stata ricevuta a Cagliari dall'assessore dei Lavori pubblici, Sebastiano Sannitu.

I rappresentanti dello Stato del Benin erano accompagnati dal presidente dell'Ente acque Sardegna, Sergio Vacca, dal suo direttore generale, Giorgio Sanna, e dal professore emerito dell'Università  di Cagliari, Angelo Aru. €œAbbiamo l'acqua, ma non è potabile - ha raccontato Felix Cloud Codjo Adandedjan - mentre sul settore delle infrastrutture stradali non abbiamo quasi nulla. Altro problema sono le abbondanti piogge che spesso provocano inondazioni e fenomeni di erosione€. I delegati africani hanno spiegato che è per loro molto importante avviare attività  di forestazione che abbiano caratteristiche di produttività  e investire nelle opere idrauliche di prevenzione alle inondazioni che provocano un grave impoverimento del terreno.

Nel Benin è strategica la filiera del karitè da cui si ricava un olio usato nella cosmesi. Per questo la città  africana di Abomey Calavi, seconda economicamente pi๠importante del Paese, ha richiesto un rapporto di collaborazione e cooperazione con la Sardegna a vari livelli, dal punto di vista della ricerca, delle tecnologie e degli investimenti. Richiesta accolta dall'assessore Sannitu: €œSiamo certamente disponibili a stringere un rapporto di collaborazione e scambio di conoscenze con il Paese del Benin - ha detto ai delegati - cominciando con un approfondimento delle tematiche sottoposte per capire che interventi mettere in campo€. Massima disponibilità  anche dal presidente dell'Enas, Sergio Vacca, secondo il quale sarebbe opportuno conoscere il loco la realtà  del Benin e studiare quali progetti proporre per recuperare le risorse finanziarie necessarie.