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€œMED Governance€: lo sviluppo di macro-politiche mediterranee

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Fonte: Inform@zione per lo Sviluppo - Newsletter della Cooperazione Decentrata Toscana

Il progetto €œMED Governance€, realizzato nell'ambito del Programma europeo di cooperazione transnazionale MED (2007-2013), coinvolge sei regioni euro-mediterranee, di cui la Regione Toscana è Lead partner, alcuni centri di ricerca specializzati e vede la partecipazione e il supporto tecnico del Centro Studi Europeo PLURAL e della Commissione Inter Mediterraneo (CRPM). Il progetto si pone due obiettivi principali: delineare un modello di governance per l'area euro-mediterrenea multilivello ed interregionale attraverso la promozione di una visione comune, nazionale e regionale, sui temi chiave del Mediterraneo; creare uno spazio di informazione, dibattito e confronto attraverso la promozione ed il trasferimento nell'area mediterranea di esperienze rilevanti di governance realizzate in altre aree, la realizzazione di eventi di restituzione pubblici, la creazione di un portale di comunicazione web interattivo sui sistemi di governance nel Mediterraneo.

medIl progetto quindi intende elaborare una serie di raccomandazioni politiche per una migliore integrazione delle politiche regionali nello sviluppo di macro-politiche mediterranee, a partire dalla consapevolezza che alcune tipologie di politiche pubbliche sono difficilmente applicabili e ben realizzabili solo all'interno dei confini degli Stati membri. Il progetto intende pertanto verificare le possibilità  di realizzazione di una governance multilivello capace di integrare varie istituzioni e diversi livelli politici nella definizione e applicazione di politiche pubbliche nell'area mediterranea. Lo scopo ultimo è infatti promuovere una sensibilità  comune sul tema e verificare se e in quali termini l'approccio macroregionale puಠessere efficace nell'applicazione di politiche pubbliche a livello di area vasta transnazionale.

Il dibattito su quale sia l'approccio migliore per dar vita a sistemi di governance multilivello integrati è molto vivace e aperto. Secondo alcuni l'approccio deve essere macroregionale a livello di Mediterraneo, secondo altri l'approccio puಠessere di aree vasta verificando, di volta in volta, il livello di coordinamento e integrazione pi๠funzionale alle politiche da porre in essere. Nella prima ipotesi il punto di partenza è l'individuazione di una macroregione mediterranea che possa diventare il soggetto leader, promotore di alcune politiche pubbliche, cui viene conferito il ruolo di attore mediano tra Stati e Unione Europea. Nella seconda ipotesi invece l'approccio diventa tematico, ovvero si individuano alcune politiche che potrebbero avere una migliore applicazione a livello di determinate aree vaste; l'approccio in questo caso l'approccio è funzionale. Il programma Medgovernance analizza entrambe le prospettive ora descritte.

Il progetto è iniziato nel 2009, con una prima fase di studi incentrata su cinque temi per la preparazione e l'implementazione di politiche d'impatto Mediterraneo, ovvero: trasporti, competitività  & innovazione, ambiente, cultura e immigrazione, affidata alla RIM (Rete di Istituti del Mediterraneo - Institut de la Méditerranée, Cespi, Fundacià³n Tres Culturas, IeMed). Per ognuno di questi temi, è stata condotta un'analisi comparata sulla questione della €œgovernance€ multilivello e in particolare sullo specifico contributo regionale a suddette politiche. Ciascun soggetto di ricerca ha coordinato i lavori e realizzato report tematici attraverso gruppi di lavoro che hanno coinvolto gli stakeholder rilevanti. L'Institut de la Méditerranée ha infine portato avanti uno studio trasversale, con i contributi dei partner di progetto che sono confluiti in un Report sulla governance del Mediterraneo. Questa attività  di ricerca è stata condotta in stretta collaborazione tra tutti gli istituti di ricerca partner del progetto, attraverso gruppi di lavoro, scambi di informazioni continui, elaborando dunque ricerche fortemente condivise. Nel corso di questa attività  di studio sono stati poi organizzati incontri seminariali ad hoc per la verifica dei risultati prodotti, guidati dal Cespi, titolare dell'attività .

Il progetto promuove poi un'attività  di sensibilizzazione dei policy maker delle pubbliche amministrazioni, che si concretizza nella realizzazione di tre master class di due giorni, una delle quali è già  stata realizzata a Siviglia lo scorso giugno, mentre le altre sono in programma a Marsiglia in ottobre 2010 e a Firenze in novembre 2010. Le Master Class sono eventi intensivi dedicati alla formazione e allo sviluppo professionale di rappresentati di autorità  di regioni del Mediterraneo, Parlamento Europeo e governi nazionali, operatori di reti internazionali (ad es. l'Unione per il Mediterraneo, il Comitato delle Regioni) interessati alla questione della governance euro-mediterranea. L'obiettivo principale delle master class è definire un'iniziativa regionale mediterranea sull'Agenda Europea 2014-2020, basata sui risultati del progetto Medgovernance e sui contributi della RIM. Le sessioni approfondiscono tre principali argomenti: la governance multilivello nel Mediterraneo, le macroregioni nel futuro della cooperazione territoriale (opportunità  e possibili scenari mediterranei, contesti geografici, priorità  chiave, strumenti finanziari) e le proposte per una macroregione mediterranea. Oltre alle master class, saranno realizzati cinque seminari pubblici di discussione su ciascuno dei temi affrontati dal progetto, in questo caso i seminari saranno aperti non solo ai policy maker locali, ma anche a funzionari pubblici, attori locali, associazioni e tutti i soggetti interessati al tema oggetto di discussione. L'ultima attività  realizzata dal progetto riguarda la comunicazione e la diffusione dei risultati del progetto. Il primo degli eventi di restituzione programmati si è svolto lo scorso maggio a Valencia, un altro seminario di studio sull'approccio macroregionale è stato promosso dalla CRPM e si è svolto a Bruxelles nel mese di luglio. L'evento finale del progetto si svolgerà  a Barcellona, in un seminario che vedrà  il coinvolgimento di tutti i rappresentanti delle sei regioni che partecipano al programma, insieme a rappresentanti degli Stati membri e dell'Unione Europea.

I punti di forza del progetto riguardano soprattutto la possibilità  di fare analisi e valutazioni condivise tra attori pubblici e istituti di ricerca appartenenti a Stati diversi. Il fatto che esista una committenza plurima che indaga sui temi di proprio interesse puಠessere considerata una modalità  di studio molto innovativa. Nella prima fase di realizzazione delle attività  il rapporto di scambio con i partner del progetto è stato molto attivo e le varie ricerche sono state indirizzate anche in base agli esiti delle discussioni che si sono svolte in modo collettivo. Allo stesso tempo la committenza plurima non è molto semplice da gestire a causa della presenza di interessi diversi e articolazioni organizzative molto varie.

Uno dei punti di debolezza maggiori del progetto è rappresentato dal fatto di dover costringere l'oggetto di ricerca e l'obiettivo molto ambizioso di sensibilizzazione dei policy maker all'interno degli schemi molto rigidi di un progetto finanziato con fondi struttali. I tempi della politica sono lunghi e considerate le sue dinamiche il coinvolgimento e la sensibilizzazione di stakeholder politici sono obiettivi che molto difficilmente possono essere realizzati a pieno nei tempi di un progetto. Questa criticità  è stata rilevata costantemente durante i primi 18 mesi di attività  del progetto, durante i quali le attività  hanno subito qualche ritardo a causa dello svolgimento delle elezioni regionali sia in Italia sia in Francia ed al rimpasto politico avvenuto nella regione andalusa. La sfida pi๠ambiziosa del progetto, ovvero raggiungere un pieno coinvolgimento e la sensibilizzazione dei policy maker sul tema della governance multilivello nell'area euro-mediterranea, dovrà  pertanto essere rilanciata con forza al temine del progetto al fine di capitalizzare gli importanti risultati di analisi, riflessione e prospezione che in ogni caso il progetto sta realizzando.

Approfondimenti: scheda sintetica sul Programma europeo di cooperazione transnazionale MED (2007-2013) a cura della Redazione Oics.