Con l'affidamento da parte della Cooperazione italiana di due distinti interventi di sviluppo rurale nella provincia di Maputo e nella zona transfrontaliera con lo Swaziland ad altrettanti consorzi di Organizzazioni della società civile si è concluso l'iter del primo bando per programmi affidati a OSC, disciplinato dalla nuova legge sulla cooperazione.
L'iniziativa è realizzata dalla sede AICS di Maputo, in partenariato con il Ministero di Terra, Ambiente e Sviluppo Rurale mozambicano e il Ministero dell'Agricoltura dello Swaziland.
Il primo progetto vedrà il coinvolgimento di CCS, Istituto Oikos e ASES e raggiungerà circa 400mila beneficiari nella Provincia di Maputo. Il secondo intervento, implementato da COSPE, Progetto Mondo MLAL e GVC, sarà un intervento transfrontaliero che coinvolgerà Mozambico e Swaziland, di cui beneficeranno un totale di 328mila persone. Entrambe le iniziative €“ del valore di 2,5 milioni di euro ciascuna €“ daranno continuità alla presenza storica della Cooperazione italiana nella regione meridionale del Paese.
Le attività previste includono assistenza tecnica in agricoltura e allevamento, promozione dell'irrigazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli, rafforzamento delle competenze tecniche e gestionali dei produttori e dei servizi tecnici. L'obiettivo è quello di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sulle fasce pi๠vulnerabili della popolazione. Entrambi i progetti si pongono in continuità con l'iniziativa di emergenza per la mitigazione degli effetti della siccità causata da El Nià±o in Africa Australe, ora in conclusione.
La modalità di affidamento permette, tramite una procedura competitiva, che OSC con competenze tecniche specifiche attuino iniziative che sono parte della politica bilaterale di cooperazione.
L'affidamento alle OSC rappresenta un passo significativo per la piena attuazione della Legge 125/2014 e si affianca al sistema da tempo utilizzato di cofinanziamento dei progetti ideati e realizzati dalle OSC.