Pubblicato l'avviso AICS per il finanziamento delle iniziative nei Paesi partner proposte dagli Enti Territoriali
Il 3 giugno 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 127 sezione Estratti, Sunti e Comunicati - l'avviso per il finanziamento delle iniziative nei Paesi partner proposte dagli Enti Territoriali.
Le proposte progettuali dovranno essere inviate all'indirizzo PEC Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. entro le ore 23:00 di venerdଠ28 luglio 2017.
I fondi complessivi dell'AICS sono di 5 milioni di euro a valere sulle risorse 2017. Tali risorse sono destinate al cofinanziamento di due linee di attività :
- Iniziative promosse dagli Enti territoriali
- Cofinanziamento di progetti aggiudicati su Programmi UE
Le iniziative proposte dovranno fare riferimento ai settori prioritari definiti nel Documento triennale di programmazione e di indirizzo 2016-2018.
Sono considerate di prevalente interesse le iniziative che afferiscano, in particolar modo, i seguenti settori:
- Migrazioni e sviluppo
- Rafforzamento delle strutture decentrate e servizi del territorio
- Sviluppo economico locale, in particolare delle PMI
- Servizi socio-sanitari e Disabilità
- Istruzione e Formazione professionale
Nell'ambito delle risorse messe a disposizione dall'AICS, una quota del 70 per cento sarà destinata con priorità al cofinanziamento delle iniziative approvate e da realizzare nei Paesi prioritari, indicati nel Documento triennale.
La restante quota del 30 per cento sarà , invece, riservata al cofinanziamento di iniziative in Paesi non prioritari.
I soggetti che possono presentare domanda sono Regioni, Province Autonome di Trento e Bolzano ed Enti locali, purché abbiano comprovata e pluriennale esperienza operativa nell'ambito delle attività oggetto dell'Avviso.
I proponenti possono presentare proposte singolarmente o in qualità di capofila di apposito partenariato tra enti territoriali e sono responsabili dell'iniziativa dal punto di vista tecnico e finanziario.
Saranno considerati, inoltre, elementi di valore aggiunto, l'attivazione di partenariati sia con i soggetti che per la loro expertise e natura apportino un contributo innovativo e qualificante all'intervento, sia con le associazioni di enti locali e sia con attori non statali locali in possesso di comprovata e specifica capacità tecnica e operativa, in un'ottica di promozione dell'ownership dei processi di sviluppo e dei risultati dell'iniziativa.
In allegato: documentazione completa