Cerca nel portale

Regioni

Regione Valle D'Aosta Regione  Piemonte Regione Lombardia Regione  Trentino Alto Adige Regione Veneto Regione  Liguria Regione Emilia Romagna Regione Toscana Regione Umbria Regione Marche Regione Lazio Regione  Abruzzo Regione  Basilicata Regione Campania Regione Molise Regione Puglia Regione Calabria Regione Sicilia Regione Friuli Venezia Giulia Regione Sardegna

AREA SOCI

Frigenti: €œIl 2017 è l'anno degli obiettivi strategici, in stretto dialogo con la società  civile€

Attenzione: apre in una nuova finestra. StampaEmail

 

Si è aperto con un incontro con le organizzazioni della società  civile il nuovo anno dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo.

 

L'evento si è tenuto il 12 gennaio presso la sede centrale dell'Enea e ha riunito i diversi attori del terzo settore, con l'obiettivo di fare il punto sull'anno appena trascorso e gettare le basi per il lavoro dei prossimi mesi.

 

Il 2016, ha dichiarato il direttore Laura Frigenti nel suo intervento di apertura, €œè stato l'anno dell'internal planning, il 2017 deve essere l'anno delle riflessioni strategiche e della definizione dei grandi obiettivi€. Un passaggio strategico, "che ho consapevolmente voluto segnare con questo incontro€.

 

Il cammino che l'Agenzia si propone €œè infatti un percorso che occorre fare insieme, per scelta e per necessità €, ha proseguito il direttore, tracciando un bilancio dell'anno concluso. €œNonostante le difficoltà  logistiche abbiamo raggiunto un risultato importante€ ha detto Frigenti, citando, tra le altre cose, la predisposizione di una cooperazione €œragionata e rispondente agli obiettivi strategici€ e l'approvazione nei tempi previsti del bilancio consuntivo del 2016 e di quello preventivo del 2017. "Quando guardo indietro non posso che provare un senso di grande orgoglio e soddisfazione. Ciononostante - ha sottolineato Frigenti - molto resta da fare, sia sul piano operativo che su quello strategico€.

 

Tante le sfide future. Tra queste €œle grandi emergenze internazionali, per le quali il mondo sembra incapace di fornire soluzioni sostenibili, efficaci e politicamente serie€. Emergenze che, ha affermato il direttore AICS, €œsono diventate un concorrente per l'agenda a lungo termine dello sviluppo in un clima di contrazione delle risorse destinate all'aiuto pubblico€. Se da una parte €œanche io, come voi tutti, mi commuovo davanti alle scuole di Aleppo, dall'altra non posso non pensare ai bambini che in Niger muoiono perché non vaccinati€, ha detto Frigenti, ribadendo la necessità  di €œsfruttare al meglio le risorse esistenti€. A questo scopo, €œl'Agenzia sta lavorando alla definizione di strategie di collaborazione con il settore privato e altri attori della cooperazione pubblica, sia attraverso la cooperazione decentrata, sia con la messa in atto di accordi istituzionali con altri attori statali che operano in quest'area€.

 

Se mai c'è stato un momento nella storia della cooperazione italiana per mettere da parte i particolarismi individuali, ebbene, il momento è proprio questo, ha affermato il direttore. La società  civile, infatti, €œpuಠcontribuire in modo decisivo a tenere alta l'attenzione sui temi di sviluppo nell'agenda politica€.

 

Tra le priorità  c'è quella di creare una new narrative sullo sviluppo; una narrazione, cosଠFrigenti, €œin cui le grandi sfide siano affrontate partendo da dati reali e in cui le decisioni politiche siano il risultato di un dialogo di grande respiro€.

 

Una narrazione che €œponga gli obiettivi strategici al centro dell'azione€. Per farlo, ha concluso il direttore, occorrerà  creare un luogo pi๠strutturato per questo dialogo. Un €œtavolo comune e permanente€ per guardare insieme alle sfide comuni, in un cammino congiunto per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.