Libia. Un milione di euro per Undp
L'ultimo Comitato congiunto della Cooperazione italiana ha approvato un contributo volontario da un milione di euro a favore delle attività condotte in Libia dal Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (Undp).
I fondi rientrano nel quadro del progetto €œSostegno alla giustizia di transizione e riconciliazione a livello nazionale e locale€, che prevede un budget complessivo di 3,2 milioni di dollari e mira a facilitare il dialogo tra le diverse comunità , trib๠e fazioni in conflitto nel paese nordafricano.
In particolare, l'iniziativa, che avrà una durata di 24 mesi, si sviluppa su tre dimensioni strettamente connesse: facilitare i processi di dialogo sulla giustizia di transizione e sul ritorno degli sfollati interni nelle proprie comunità di origine; sviluppare strategie e piani per la definizione di meccanismi di giustizia transizionale (ricostruzione e documentazione dei fatti, termini e condizioni per le compensazioni); ripristinare la sicurezza a livello locale. In questo contesto, Undp e Unsmil (la Missione di supporto delle Nazioni Unite in Libia) hanno un ruolo fondamentale per sostenere gli sforzi di riconciliazione e il processo di dialogo innanzitutto tra le due comunità di Misurata e Tawergha, a est di Tripoli.
Simili processi virtuosi potranno essere avviati in altre comunità (Mashashya, Gwalish, Zintan) con effetti positivi moltiplicatori.
A inizio settembre è arrivato all'aeroporto di Misurata un C-130 dell'Aeronautica militare con a bordo la quarta spedizione di farmaci destinata in Libia dalla Cooperazione italiana negli ultimi mesi.
Gli aiuti - oltre cinque tonnellate di farmaci e supporti medici - sono stati inviati all'ospedale di Misurata e nelle strutture limitrofe di Harawa e Beni Walid, quelli pi๠sotto pressione a causa del conflitto con lo Stato islamico nell'area di Sirte.
Grazie agli aiuti provenienti dall'Italia è possibile garantire le cure di base a circa 10 mila persone per tre mesi e cure specifiche a 100 feriti di guerra.
L'iniziativa è stata realizzata in collaborazione con la Base umanitaria delle Nazioni Unite di Brindisi e risponde ad una richiesta di assistenza urgente delle autorità del Governo di accordo nazionale (Gna) libico nell'ambito di un ampio pacchetto di aiuti umanitari deciso dall'Italia a sostegno delle categorie pi๠vulnerabili della popolazione civile libica, del valore complessivo - dall'inizio dell'anno - di oltre 2,5 milioni di euro.
Fonte: La Cooperazione italiana informa