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Promuovere lo sviluppo locale verso un'economia sociale e solidale

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Un nuovo tassello nel processo di rafforzamento e stabilizzazione della democrazia in Tunisia e un primo, concreto passo verso la promozione di forme di partenariato e di collaborazione tra le regioni italiane e l'Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo (Aics).

 

Tutto questo ha sancito la firma della Convenzione tra Aics e Regione Sardegna per la realizzazione dell'iniziativa denominata "Partenariati di cooperazione decentrata per lo sviluppo locale innovativo e orientato verso l'economia sociale e solidale€, che sarà  promosso in Tunisia in vista di un decentramento amministrativo che possa garantire maggiore equità  e partecipazione e risponda ai bisogni dei territori.

 

La Sardegna è la prima regione italiana a sottoscrivere un accordo di questo genere con Aics, grazie alle possibilità  offerte dalla legge 125/2014 di riforma della Cooperazione italiana, che all'articolo 23 prevede infatti che uno dei soggetti del sistema della Cooperazione italiana allo sviluppo siano anche le regioni e gli Enti locali.

 

Inoltre, l'articolo 25 della legge prevede che il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) e l'Agenzia promuovano forme di partenariato e di collaborazione con le regioni e che Aics possa concedere contributi per il finanziamento di iniziative di cooperazione.

 

L'iniziativa in questione, del valore complessivo di 440 mila euro (di cui 300 mila euro per parte Aics), mira in particolare a sostenere lo sviluppo nel governatorato di Jendouba, nel nord-ovest della Tunisia, migliorando le capacità  delle autorità  locali e degli attori regionali ad appropriarsi di strumenti utili per la promozione di un'economia e di un tipo di impresa a servizio delle persone e del territorio.

 

Il progetto sostiene i grandi orientamenti di sviluppo del governo tunisino che identificano, tra le priorità , il sostegno agli approcci di economia sociale e solidale nella programmazione e pianificazione territoriale e una messa in opera delle azioni di sviluppo locale e nazionale.

 

Per la realizzazione del progetto la Regione Sardegna si avvarrà  del sostegno del Consorzio per la promozione delle attività  universitarie del Sulcis Iglesiente (Ausi) e dalla Kip International School.

 

Controparte tunisina di riferimento sul territorio sarà  l'Ufficio di sviluppo del nord-ovest (Odno), organismo che opera sotto tutela del ministero dello Sviluppo, degli investimenti e della cooperazione internazionale (Mdici).

 

Beneficiari del progetto saranno le istituzioni locali e nazionali tunisine che gioveranno delle attività  progettuali rivolte ai quadri del governatorato di Jendouba e agli enti di ricerca e universitari del paese.

 

Le interazioni tra gli attori tunisini e quelli sardi si svolgeranno nell'ambito delle attività  previste da tre Moduli di scambio sullo sviluppo sociale (Meds) , che si svolgeranno sia nel governatorato di Jendouba che in Sardegna.

 

Gli insegnamenti appresi e discussi nel corso dei Meds saranno poi rielaborati dai partecipanti stessi che daranno concreta attuazione alle lezioni apprese attraverso la formulazione di una guida orientativa sull'economia sociale e solidale a Jendouba che sarà  utilizzata per la progettazione di progetti di sviluppo socio-economico del governatorato.

 

Fonte: la Cooperazione italiana informa