Cappellacci, applicare principio coesione territoriale a terre insulari

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"La concreta attuazione del principio della coesione territoriale passa attraverso politiche che diano la giusta attenzione alle terre insulari e alle Regioni intermedie". Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, aprendo a Nicosia (Cipro) i lavori della Commissione Isole della Crpm, la Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime dell'Ue.

Il presidente, che rappresenta tutte le regioni insulari alla riunione informale dei Ministri della Coesione dell'Unione Europea, ha evidenziato la necessità  di difendere "in un momento in cui le politiche per la coesione stanno subendo ingenti tagli, per circa 12,7 miliardi di euro, le risorse destinate alle Regioni meno sviluppate e a quelle insulari"."Nonostante sia del tutto evidente che i territori insulari soffrano di costi aggiuntivi, le proposte della Commissione europea non prevedono alcun tipo di dotazioni aggiuntive per le Isole. Inoltre - ha aggiunto - il livello della dotazione di risorse attualmente concessa alle Regioni ultra periferiche e alle Regioni scarsamente popolate rischia di essere ridotto della metà . Le Isole - prosegue Cappellacci - continuano a essere escluse dai benefici della cooperazione transfrontaliera (che costituisce i 3/4 del bilancio della Cooperazione territoriale) per distanze superiori ai 150 km".