Fronteras Turisticas: frosinone celebra l'evento conclusivo del progetto
Si è svolto il 19 e il 20 Aprile, presso la Villa Comunale di Frosinone, l'evento conclusivo del Progetto "Fronteras Turisticas: Coesione, inclusione e sviluppo sociale attraverso il turismo sostenibile".
Nato nel 2009 per migliorare la competitività territoriale del turismo nelle zone di frontiera Bolivia (Per๠€“ Argentina) è oggi una realtà nell'ambito del Programma URB AL III della Comunità Europea.
I lavori sono stati coordinati dalla Provincia di Frosinone e realizzati con la collaborazione dell'Osservatorio Interregionale Cooperazione Sviluppo (O.I.C.S.).
Presenti alla Conferenza Stampa inaugurale delegati dei governi locali di Calacoto (Bolivia), Tarata (Perà¹), Purmamarca (Argentina). Sono intervenuti anche i coordinatori tecnici del progetto, Hector Navarro per l'America Latina e Annalisa Bracaglia per l'Italia, e il coordinatore generale Michela Sau. Per l'occasione l'Assessore alla Cultura Antonio Abbate ha portato il suo saluto sottolineando l'importanza per la Provincia di Frosinone di un progetto di cooperazione internazionale come Fronteras Turisticas,.
La giornata del 20 Aprile è stata dedicata all'approfondimento del tema del turismo sostenibile e alla presentazione del marchio turistico €˜Camino Andino' agli operatori turistici.
La mattinata ha visto protagonisti i tecnici del settore che hanno discusso sulle prospettive economiche del turismo eco-sostenibile, individuandone potenzialità e target specifici. Nel corso del workshop, i tour operator sono stati informati dei progressi raggiunti nella zona di frontiera Per๠€“ Argentina - Bolivia e delle caratteristiche dei sette percorsi turistici elaborati nel corso del Progetto triennale. L'occasione ha fornito anche la possibilità di un confronto diretto con le realtà turistiche e commerciali locali che si occupano da anni di sviluppo sostenibile.
Nel pomeriggio il Convegno "Il territorio transfrontaliero: dove si sviluppa Camino Andino'" si è sviluppato intorno alle caratteristiche dei percorsi turistici creati e sui risultati raggiunti.
Il progetto ha formato 60 tecnici del luogo per il miglioramento delle loro abilità destinate allo sviluppo locale; 12 tecnici hanno invece seguito un corso di formazione professionale in Italia, nelle Provincie di Frosinone e Bolzano; sono stati creati 8 centri di informatica che hanno facilitato l'informazione e la comunicazione tra i soci stessi; pi๠di 700 agenti di servizi sono stati formati per una migliore attenzione al turista.
7 sono i percorsi tematici sviluppati sull'identità culturale:
- Ruta della cultura aymara €“ quechua
- Ruta archeologica delle zone precolombiane
- Ruta millenaria dei lama
- Ruta dei paesaggi incantati
- Ruta dei Vulcani e delle acque termali
- Ruta del sale e dei salari andini
- Ruta mistica religiosa delle chiese coloniali
Fronteras Turisticas, inoltre, ha contribuito alla valorizzazione di 142 posti turistici come musei, zone archeologiche, complessi termali, chiese e tanti altri monumenti che oggi possono essere visitati dai turisti accompagnati dalle guide locali. La creazione di un percorso etnico €“ eco turistico aymara €“ quechua per il rafforzamento dell'identità culturale attraverso la partecipazione diretta delle comunità locali (specialmente delle donne) ha permesso una distribuzione equa dell'incremento del reddito annuale alla popolazione locale.