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Italia-Gran Bretagna, colloquio tra ministri

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Ruolo dell'Italia in Medio Oriente, Mediterraneo e Afghanistan, ma anche liberalizzazioni e il forte sostegno ricevuto in Parlamento dalla linea del Governo Monti in Europa. Sono stati questi gli argomenti al centro della conversazione telefonica svoltasi nei giorni scorsi tra il Ministro degli Esteri Giulio Terzi e il suo collega britannico William Hague. Lo si è appreso alla Farnesina.

In materia di riforme economiche Terzi ha sottolineato al Segretario di Stato Hague l'importante impatto che le recenti misure deliberate dal Governo italiano in tema di liberalizzazioni avranno sulla crescita del Paese. Con Hague il Ministro Terzi ha discusso inoltre di Afghanistan, anche alla luce di quanto emerso dalla visita a Roma del Presidente Karzai, che ha sottoscritto con il Presidente Monti l'accordo bilaterale di partenariato e che nei prossimi giorni si recherà  proprio nel Regno Unito. Iran e la concessione dello status di candidato alla Serbia da parte dell'Unione Europea sono gli altri temi oggetto del colloquio telefonico, al termine del quale i capi delle due diplomazie si sono ripromessi di rimettere in agenda un incontro bilaterale quanto prima.

Terzi ha inoltre avuto conversazioni telefoniche con il Primo Ministro libanese Najib Mikati e con il Ministro degli Esteri Adnan Mansour, cui ha ribadito il forte impegno italiano a sostegno della stabilità  del Libano, testimoniato, anche sul piano multilaterale, dal ritorno dell'Italia alla guida della forza Onu Unifil, con il generale Paolo Serra che sabato scorso ha assunto formalmente il comando dei militari delle Nazioni Unite in Libano.