Italia-Serbia: a Fiat Srbija il Premio Leonardi
Fiat Serbia ha vinto la seconda edizione del Premio G.M. Leonardi, istituito lo scorso anno dalla Camera di commercio italo-serba e assegnato a un'azienda che si è distinta nella promozione e nello sviluppo dei rapporti economici e commerciali fra Italia e Serbia. Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente della Camera di commercio italo-serba, Vincenzo Divella, al direttore generale di Fiat Automobili Srbija (Fas), Antonio Cesare Ferrara, in una cerimonia svoltasi a Belgrado a Palazzo Italia, sede della Camera di commercio italo-serba, dell'Ice e dell'Istituto italiano di cultura.
Il premio è intitolato alla memoria di G.M. Leonardi, fondatore e primo segretario della Camera di commercio italo-serba, che il prossimo anno celebrerà i dieci anni di esistenza. La scelta dell'azienda da premiare viene fatta da una commissione mista composta da rappresentanti della Camera di commercio italo-serba, dell'Ice e dell'Ambasciata d'Italia a Belgrado. Il presidente Divella ha motivato la scelta di Fiat Serbia (il cui impianto si trova a Kragujevac, Serbia centrale, 150 km a sud di Belgrado) con il coraggio mostrato dal gruppo torinese per considerevole investimento in Serbia, per il ricorso all'impiego di lavoratori locali e i benefici arrecati in generale alla popolazione e alla regione di Kragujevac e per il forte stimolo dato al settore dell'indotto.
Ringraziando per il Premio, Ferrara ha sottolineato la lunga tradizione che contraddistingue l'impegno di Fiat già nella vecchia Federazione jugoslava, con la collaborazione con Zastava. Dopo la tragica parentesi della guerra negli anni novanta, ha detto Ferrara, Fiat ha visto nuove possibilità di sviluppare un progetto di investimento in Serbia. Tale progetto, ha sottolineato, ''è molto importante non solo per la Serbia'', dal momento che ''la nuova vettura prodotta a Kragujevac sarà venduta in tutta Europa, e una versione anche negli Usa''.
Dell'ammontare complessivo di 950 milioni dell'investimento, a Kragujevac, 725 milioni sono stati utilizzati per la trasformazione e ristrutturazione dell'impianto e per l'avvio della produzione del nuovo modello, che sarà presentato al Salone di Ginevra a marzo prossimo. Fino ad allora saranno prodotti circa 300 esemplari sperimentali e pre-serie, mentre la produzione in serie comincerà nella seconda metà del 2012. Ferrara si è riferito anche all'importanza dell'indotto, che vede attualmente la presenza di nove aziende nella zona di Kragujevac, con una occupazione di 930 dipendenti, 200 in pi๠di quanto programmato inizialmente. A questo riguardo il responsabile di Fiat Serbia ha annunciato che il 16 dicembre si terrà a Frosinone un incontro fra esponenti della locale Camera di commercio, la Camera di commercio serba e fornitori della zona, che hanno mostrato interesse a operare in Serbia.