Israele-Italia: cooperazione €œDalla Terra allo Spazio€
Una conferenza italo-israeliana sulle tecnologie spaziali al Museo Nazionale della Scienza, della Tecnologia e dello Spazio (Madatech) di Haifa, alla presenza dell'ambasciatore d'Italia Luigi Mattiolo e del ministro israeliano della scienza, Daniel Hershkowitz. Fra i temi affrontati, un esame delle relazioni bilaterali in vista del lancio di un satellite italo-israeliano; l'osservazione dello spazio; le tecniche di lancio ed il trasporto nello spazio. L'evento €œDalla Terra allo Spazio€ è stato organizzato dall'ambasciata di Italia con la Camera di Commercio, l'Industria Israel-Italia, l'Agenzia Spaziale Italiana, l'Israel Space Agency e Madatech. Vi hanno partecipato i principali esponenti delle due Agenzie spaziali nazionali e rappresentanti delle maggiori aziende del settore e del mondo accademico e scientifico.
In un lungo servizio sul rinnovato interesse di Israele verso le iniziative spaziali, il quotidiano Maariv spiega che l'incontro a Haifa rientra in uno sforzo pi๠vasto. Israele, sostiene il giornale, vuole infatti rafforzare la cooperazione in questo ramo oltre che con l'Italia, anche con Francia e Russia.
Su insistenza del ministro Hershkowitz, l'Agenzia spaziale israeliana ha ottenuto dal governo un finanziamento di 165 milioni di shekel (55 milioni di euro) per gli anni 2012-13, nell'obiettivo di realizzare entro cinque anni esportazioni per un valore di un miliardo di dollari. Israele ha nello spazio 11 satelliti, e in questi giorni lancerà (dal Kazakhistan) il satellite per le comunicazioni 'Amos-5'. La sua industria spaziale era stata concepita in origine per fini militari, ricorda Maariv. Ma adesso è in corso un tentativo di sfruttare anche a fini commerciali le conoscenze accumulate nel ramo.