Italia-Cina: puntare sulle donne per lo sviluppo
''E' importante che sia in Italia che in Cina, come in tutto il resto del mondo, la strada dell'inclusione corra parallelamente a quella del rispetto dei diritti''. La necessità di questo doppio binario è stata evidenziata dal ministro per le Pari Opportunità , Mara Carfagna, che, assieme a Song Xiuyan, segretario della Federazione Nazionale delle Donne cinesi, ha fatto gli onori di casa al convegno ''Lo sviluppo delle donne nell'epoca post-crisi''.
Sottolineando che le donne ''sono elemento portante dell'economia e da loro passa lo sviluppo della società '', il ministro ha osservato che ''le donne si troveranno a costituire la società del domani, dove integrazione è la parola d'ordine, insieme a flessibilità e dinamismo: quel dinamismo che è segno distintivo della Cina d'oggi''.
''Le donne non sono solo la forza maggiore per lo sviluppo economico, ma anche portatrici della cultura e dell'innovazione e ambasciatrici dell'amicizia tra Paesi. Realizzare pari opportunità tra i sessi, promuovere pace e sviluppo sono gli obiettivi comuni delle donne ed è per questo che la Settimana della Cultura delle donne è un nuovo punto di partenza degli scambi sino-italiani'', le ha fatto eco Song Xiuyang.
Tra i relatori del convegno la senatrice Maria Pia Garavaglia, la vicepresidente di Confindustria, Cristiana Coppola, la vice direttore generale Di Banca d'Italia, Anna Maria Tarantola. All'incontro è giunto anche un messaggio del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.