Ue: riaffermata la centralità  della Macroregione Adriatico-Ionica

Fonte: ANSAmed

I Ministri degli Esteri dei Paesi dell'Iniziativa Adriatico-Ionica hanno riaffermato la centralità  della Macroregione. Negli interventi, tenuti a Bruxelles in occasione della riunione annuale del Comitato delle Regioni, si è parlato dell'uso ottimale delle risorse comunitarie su alcune grandi aree progettuali, della valenza politica dell'iniziativa italo-greca-slovena e del percorso degli altri 4 Stati dei Balcani Occidentali (dando per scontata l'adesione croata all'Ue).

Giorni prima della riunione, in un incontro tra il sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica ed il sottosegretario ungherese Gergely Prohle, la Presidenza ungherese aveva appoggiato la posizione italiana sulle macro-regioni, inquadrandola come un potenziale nuovo strumento dell'Ue a livello territoriale, secondo una nuova logica geo-politica e strategica. Una macro-regione adriatico-ionica da promuovere, dopo quella baltica e quella danubiana verso l'approvazione.

Alla riunione annuale sono intervenuti i rappresentanti di Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia e Slovenia). ''Abbiamo avuto già  segnali concreti di interesse dal Parlamento Europeo ed abbiamo coinvolto a pieno titolo la Conferenza Stato-Regioni. Siamo quindi pronti €“ ha spiegato Mantica - a lavorare con spirito di collaborazione anche con la Commissione Europea. Il nostro orizzonte temporale è, realisticamente, il 2014, anno in cui Grecia ed Italia si alterneranno alla Presidenza Ue''.