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Italia-Serbia: Varricchio, riforme per l'integrazione europea

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Fonte: ANSAmed

Il pieno appoggio dell'Italia all'integrazione europea della Serbia è stato ribadito dall'ambasciatore d'Italia a Belgrado, Armando Varricchio, che ha tuttavia sottolineato la necessità  che il paese attui le riforme necessarie a ottenere entro l'anno lo status di paese candidato.

In un'intervista nei giorni scorsi al quotidiano Vecernje Novosti, Varricchio afferma che le riforme sono pi๠importanti delle date, e che eventuali elezioni anticipate in Serbia non farebbero bene agli investimenti esteri. Riferimento questo al travagliato momento politico che attraversa il paese ex jugoslavo, alle prese con una prolungata crisi di governo cui dovrebbe mettere fine un rimpasto atteso in questi giorni. L'Italia, ha detto l'Ambasciatore, puಠaiutare Belgrado nel suo processo di integrazione europea in due modi. ''Da una parte con il suo impegno politico, sia a Belgrado che a Bruxelles, per creare il terreno favorevole alla collaborazione dei partner europei con la Serbia. Dall'altra con la collaborazione economica fra i nostri due paesi''.

''La Serbia, ha proseguito, deve fare le riforme necessarie a ottenere lo status di paese candidato e a cominciare il negoziato di adesione non perchè lo chiede Bruxelles. Le riforme sono necessarie allo sviluppo e al benessere dei cittadini''. Varricchio ha al tempo stesso rilevato come anche la cattura di Ratko Mladic e Goran Hadzic, gli ultimi due criminali di guerra serbi richiesti dalla giustizia internazionale, avrebbe un ''effetto positivo'' sul cammino europeo della Serbia.

Per quanto riguarda gli investimenti italiani, ''non vi sono problemi particolari - ha detto -. Fiat prosegue nella attuazione del suo piano finanziario, e siamo sicuri che la collaborazione con il nuovo ministro dell'economia sarà  fruttuosa cosଠcome quella avuta col ministro Mladjan Dinkic. I nostri investitori sono interessati alla Serbia''. Quanto al secondo vertice italo-serbo annunciato per maggio a Belgrado, ha annunciato che ''il premier Silvio Berlusconi giungerà  a Belgrado con molti ministri''.