Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà - Regione Veneto
Lunedì 30 Settembre 2013 00:00
E' stato pubblicato venerdଠ30 agosto il bando della Regione Veneto per le iniziative di cooperazione internazionale a contributo, ovvero quelle aperte a ONG e Associazioni del territorio regionale.
Si tratta di uno stanziamento da bilancio di circa 445.000 euro che potrebbe finanziare pi๠di dieci iniziative di cooperazione.
Le aree geografiche prioritarie restano l'Africa Sub Sahariana e l'Asia, limitatamente al Subcontinente indiano ed al Sud Est Asiatico.
Da un punto di vista tematico è stato inserita una marcata priorità a interventi che coinvolgano le donne e trattino tematiche di genere.
I progetti potranno essere co-finanziati dalla Regione per uno quota massima del 50% e con un contributo non superiore a 40.000 ‚¬ per progetto.
La scadenza è fissata per il 30 settembre prossimo.
Gli interventi dovranno inoltre richiamare gli obiettivi generali definiti dal Programma triennale e tenere conto delle indicazioni fornite dalle €œLinee Guida e indirizzi di programmazione€ sulla cooperazione italiana allo sviluppo per il triennio 2013-2015 del Ministero degli Affari Esteri, nonché dalle Linee Guida su specifiche tematiche e rispettare i settori di intervento elencati dalla L.R. n. 55/1999, anche alla luce delle modifiche introdotte dalla L.R. n. 6/2010, di seguito sinteticamente elencati:
a) progettazione, fornitura, costruzione di impianti, attrezzature e infrastrutture;
b) fornitura di servizi;
c) assistenza tecnica, amministrativa e gestionale alle attività di cooperazione;
d) programmi di formazione;
e) interventi in ambito sanitario o comunque volti al miglioramento delle condizioni di salute;
f) interventi per il miglioramento della condizione femminile e dell'infanzia;
g) educazione ai temi dello sviluppo e scambi culturali;
h) sostegno ad iniziative di consulenza e predisposizione di progetti di fattibilità (anche con partecipazione di immigrati extra-comunitari);
i) promozione del commercio equo e solidale;
j) sostegno al microcredito.
Oltre i settori di intervento sopra elencati, ne sono stati individuati degli altri alla luce di quanto è definito dal contesto internazionale ed europeo:
k) tutela dell'ambiente e delle risorse idriche;
l) accesso all'istruzione primaria;
m) iniziative volte a favorire la sicurezza alimentare;
n) progetti di sviluppo integrato;
o) sostegno all'imprenditoria locale.