Turismo. Approvato protocollo interregionale sui tratturi

Print

 

Un protocollo d'intesa è stato sottoscritto il 22 giugno da sei Regioni per la valorizzazione dei tratturi e preservare il patrimonio della Transumanza. La firma è avvenuta all'Aquila, nell'ambito della giornata di inaugurazione del primo Palazzo Monumentale con finalità  di edificio pubblico ricostruito con sistemi antisimici unici in Europa dopo il sisma del 2009.

 

La sottoscrizione è avvenuta dai presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Molise e Puglia. In particolare l'intesa prevede una forte collaborazione tra i Presidenti dei Consigli regionali al fine di promuovere progetti anche con soggetti terzi, organizzazioni pubbliche e private.

 

L'obiettivo è quello di concretizzare uno scambio di conoscenze e risorse per promuovere e preservare il patrimonio della Transumanza e dei Tratturi, comune alle sei Regioni ma soprattutto di favorire "tutte le iniziative atte a reperire adeguate risorse finanziarie per il perseguimento della tutela e dello sviluppo economico che i Tratturi e la Transumanza sono in grado di generare negli ambiti del Turismo, della Cultura, del Commercio, della Tutela dell'ambiente e della salvaguardia del Territorio".

 

I presidenti dei Consigli regionali si impegnano a promuovere la cooperazione e la realizzazione di accordi tra le Università  e le Istituzioni formative, a sviluppare la cooperazione sociale e tecnica attraverso la realizzazione di seminari, dando vita a gruppi e tavoli di lavoro composti dagli stessi Presidenti, dagli eletti nei rispettivi Consigli, dai funzionari regionali e da esperti. Il protocollo avrà  una durata di cinque anni, rinnovabili di comune accordo tra le parti. "L'importanza e l'alto valore antropologico e culturale che il patrimonio dei Tratturi riveste per la sua unicità  ci ha spinto come Regione Abruzzo a proporne la sua tutela - afferma il presidente dell'Assemblea abruzzese, Giuseppe Di Pangrazio - attraverso la sinergia tra le sei regioni a favore del turismo ma anche dell'agricoltura e dell'ambiente".

 

Fonte: Regioni.it